I prodotti “plant based”, sono prodotti a base vegetale e, secondo la prima ricerca italiana dedicata al settore plant-based, realizzata da BVA-Doxa per Unione Italiana Food, sono consumati principalmente da persone appartenenti alla fascia Under 35, che per ragioni etiche e sostenibili seguono una dieta flexitariana.
A differenza dei vegetariani, che eliminano dalla loro alimentazione carne e pesce, e dei vegani, che in aggiunta non assumono alimenti di derivazione animale (come uova o latte), i flexitariani sono attenti a seguire un regime alimentare equilibrato, aumentando il consumo di frutta e verdura e riducendo le proteine animali.
Dunque, la sostenibilità rappresenta uno dei fattori trainanti nella scelta di prodotti di origine vegetale e che rispettino l’ambiente, insieme ad una forte attenzione alla salute. Altra variabile determinante per la crescita dei prodotti “plant based” è legata al piacere culinario e alla capacità creativa in cucina, per queste ragioni questa tipologia di prodotti cerca di replicare l’intera esperienza culinaria a partire dal profumo, per poi andare alla texture, alla consistenza ed al sapore unico di certi alimenti derivanti dal mondo animale.
Il “plant- based” è in forte aumento in tutti i settori applicativi. Lo dimostra la crescente introduzione nel mondo Ho.re.ca. e nei fast food, in risposta all’esigenza di aumentare le alternative vegetariane e vegan nei loro menù, offrendo dei piatti gustosi ed innovativi.