A cosa serve il succo del tamarindo? Si tratta di un ottimo aiuto per il funzionamento di tutto l’organismo. Ciò è ravvisabile nei suoi ottimi valori nutrizionali. Le sue qualità depurative facilitano l’eliminazione delle scorie che rallentano il metabolismo e riducono l’assorbimento di grassi e zucchero. Favorisce in generale il processo digestivo e ha proprietà lassative. È indicato per ridurre il colesterolo ed è anche ottimo per chi soffre di pressione alta. Protegge il benessere del corpo, anche contro batteri e virus esterni. Aiuta a combattere la Candida Albicans e lo staphylococcus aureus. Grazie ad un principio attivo unico, la tamarinda, aiuta a prevenire influenze stagionali. Viene impiegato anche contro le febbri malariche. Inoltre il tamarindo può essere un ottimo alimento per mantenere giovane la pelle. Ciò grazie alla presenza dell’acido tartarico che agisce come antiossidante contro i radicali liberi e come rigeneratore della pelle. Per maggiori informazioni circa i suoi numerosi benefici ci si può rivolgere al proprio medico curante.
Le bevande al tamarindo
Una miniera di freschezza e sali minerali
Si tratta di un baccello di circa 10/15 cm che contiene semi avvolti da una polpa. Viene cotto per 15 minuti prima di essere mangiato. Il succo al tamarindo, e in generale tutte le bevande a base di tamarindo, sono degli ottimi rinfrescanti. Questo frutto tropicale è utile dove il caldo si fa particolarmente sentire. Perfetto per accompagnare i più caldi pomeriggi d’estate. Non è un caso che possa essere diffuso in Sicilia!
Le proprietà rinfrescanti del succo e della polpa del frutto di tamarindo sono dovute alla presenza di diversi sali minerali, di cui il corpo ha più bisogno proprio durante i periodi in cui si suda di più. Ma il tamarindo ha anche moltissime vitamine, antiossidanti, fibre, oli volatili che lo rendono un concentrato di mille proprietà diverse. In grado di dare benefici a tutto il corpo, e utile non solo d’estate!