Possono essere preparati in due modi diversi. Il primo si ispira alla tradizione giapponese e segue un processo più “romantico”, ma anche più laborioso. Il secondo è più veloce e prevede l’utilizzo di appositi macchinari. Il preparato tradizionale giapponese delle palline di riso giapponesi si ottiene seguendo i dettami della cerimonia chiamata “mochitsuki”. Il riso viene messo a bagnomaria. Successivamente viene cotto. Infine viene pestato con un martello di legno chiamato “kine”. Ciò avviene all’interno di un grande mortaio, detto “usu”. Tale procedimento richiede l’impiego di due persone. Una pesta con il kine, mentre l’altra gira e umidifica il riso. Durante le operazioni è necessaria la massima coordinazione. Si deve infatti evitare di ostacolarsi a vicenda. È bene, dunque, che la preparazione sia affidata a una coppia ben affiatata. Spesso di tratta di marito e moglie. É possibile però che vengano coinvolti due amici abituati a lavorare insieme. In realtà questa pratica sta cadendo in disuso. É infatti piuttosto impegnativa e richiede molto tempo. In Giappone, viene quindi riservata solo alle cerimonie importanti. L’altra tecnica è più semplice. Prevede l’utilizzo di appositi macchinari. Il riso glutinoso, dopo essere stato asciugato, viene ridotto in polvere. In seguito, si aggiunge l’acqua per trasformarlo in pasta per mochi.
Non solo Sushi
I dolcetti giapponesi che piacciono agli italiani
La globalizzazione ha favorito la diffusione di mode, costumi e abitudini gastronomiche da una parte all’altra del mondo. Un piatto tipico nipponico che sta letteralmente spopolando nelle cucine dei vari locali italiani è il mochi. Questo dolce piace, non solo per il sapore originale, ma anche per il caratteristico gusto esotico, dovuto anche alla confettura di fagioli azuki.
Si tratta di un dolce giapponese dalla pasta bianca, spesso colorata con colorante alimentare. Spesso viene servito durante il capodanno giapponese. Esso è a base di riso dalla forma tondeggiante. Ne esistono di vari tipi. Possono essere classici, con ripieno di marmellata di fagioli rossi azuki (tipici fagioli dolci), di crema al tè dal colore verde o con una pallina di gelato. Vi sono poi diverse ricette originali. Sono disponibili anche ripieni di gelato: dal cioccolato, al caramello, fino al cocco. In ogni caso sono perfetti come dessert. Chiudono ogni pasto con un tocco originale. Per questo i mochi sono sicuramente una novità da inserire nel proprio menù. Suscitano infatti la curiosità dei clienti e ne solleticano il palato.